Tutti pazzi per l’iPhone

specifiche caratteristiche iphone i-phone

Siamo a poche ore dal debutto sul mercato Usa. In Europa arriverà  tra qualche mese e indiscrezioni vogliono che sia già  a buon punto la trattativa tra Apple e Vodafone per la distribuzione del telefono. In questo caso la fonte è una relazione di Credit Suisse. Se dovesse saltare la trattativa subentrerebbe Deutsche Telekom o H3G. Stiamo parlando dell’iPhone, l’ultimo prodotto marchiato Apple. Uno smart phone che permetterà  di telefonare, messaggiare, navigare sul web, guardare video e ascoltare musica.

Un gadget, cioè, a metà  tra il telefono e il palmare. Il ceo di Apple, Steve Jobs, lo ha presentato come “the next big thing” per avere il mondo in tasca. In effetti riunisce tutte le funzioni che possono servire nell’era multimediale. E le previsioni sono ottimistiche: Jobs ha già  detto che si aspetta di venderne 10 milioni nei prossimi 18 mesi.

Dal 29 giugno si potrà  acquistare solo ed esclusivamente negli Usa al prezzo di 499 dollari e, per due anni, solo negli store AT&T. Arriverà  anche da noi. Sul quando c’è molta discussione tra i vari forum e blog su internet. C’è chi afferma che il debutto sarà  il prossimo Natale per sfruttare il periodo di offerte. Il problema è che senza Umts difficilmente potrà  essere appetibile sul mercato europeo.

La funzione più innovativa è quella di navigare in rete con un vero browser (Safari) come da un computer fisso. Dalla tastiera touch screen si digitano gli indirizzi dei siti e poi sempre con un dito si digitano i link o si scorrono le pagine. Interessante anche la possibilità  di ascoltare musica, funzione che lo avvicina all’iPod. Si potrà  navigare sul web per 6 ore consecutive, guardare video per 7 ore, chattare per 8 ore, ascoltare musica per 24 ore e rimanere in stand by per almeno 10 giorni, se non utilizzato. Il tutto con una sola ricarica di energia.

Quanto ai tempi di connessione, in America si appoggerà  al WiFi, cioè 54 Megabits al secondo. Quando non si è in una zona coperta dal WiFi subentra il sistema Edge di AT&T con circa 150 Kilobits al secondo. A conti fatti si naviga mediamente 3 volte più veloci che con un modem tradizionale di tipo dial-up.

Apple ha inoltre sottolineato che la superficie del suo telefono touch screen è stata migliorata attraverso la sostituzione della precedente plastica con vetro di qualità  ottica, che la rende più resistente ai graffi.

Sono due le versioni sul mercato: quella da 4 Gb a 499 dollari e quella da 8 Gb da 599 dollari. Per due anni è un’esclusiva di AT&T, storico operatore statunitense, che ha firmato una cambiale in bianco con Apple per il suo futuro. Se le cose andranno bene sarà  un affare per le due società . Se dovesse andare male, in molti analisti credono che a pagarne le conseguenze sarà  proprio AT&T.

Non necessariamente bisogna avere un computer Mac. Apple assicura che il suo iPhone è compatibile per i computer con sistema operativo Windows e Mac. Un po’ come già  accade per l’iPod. Ovviamente chi usa Windows dovrà  stare attento a scaricare i software adeguati per sincronizzare alcune funzioni.

Ma quanto costerà  usarlo?
Esistono tre diversi piani tariffari
, tre formule con il “tutto compreso” : nuovi abbonati singoli, nuovi abbonati family e vecchi abbonati AT&T che passano all’iPhone. Si parte da 59,99 dollari per traffico dati illimitato, la visual mail, 200 sms, chiamate illimitate a telefono mobile e 450 minuti di chiamate. L’opzione da 79,99 dollari prevede 900 minuti di telefonate e quella da 99,99 dollari 1350. C’è anche un’opzione family da 80, 100 e 120 dollari con caratteristiche simili. Per chi è abbonato già  a servizi telefonici di AT&T può passare all’iPhone aggiungendo al piano tariffario 20, 30 o 40 dollari a seconda dei minuti di telefonate che desidera fare al mese. Per tutti il costo di attivazione, una tantum, è di 36 dollari. C’è la possibilità  del roll over minutes, che permette di trasferire i minuti non usufruiti in un mese al mese successivo.

“Quello che volevamo fare – ha detto il Ceo di Apple, Steve Jobs – era creare un piano semplice e facile che includesse dati illimitati con altre opzioni, con Visual Voicemail. Questi tre piani danno ai consumatori la flessibilità  sufficiente per beneficiare di tutte le rivoluzionarie funzioni di iPhone ad un prezzo competitivo”.

Tutto pronto, dunque, per il debutto in pompa magna negli Usa. Ma molti potenziali utenti potrebbero ritardare il loro acquisto in attesa di una versione aggiornata. Punto chiave sarà  il prezzo: l’iPhone venerdì sarà  in vendita a 499$ per il modello a 4 GB e 599$ per il modello a 8 Gb, prezzi non proprio bassi. Gli analisti prevedono che Apple aumenterà  a breve la propria offerta, introducendo una nuova serie di iPhone a 299$ (come ha fatto a suo tempo con l’iPod con l’introduzione dei mini e dei nano) e rinforzando le caratteristiche del modello di punta per orientarlo verso un’utenza tipicamente business.

Il prezzo elevato, la lentezza della connessione al web dal mobile e la reale durata della batteria sembrano essere i principali punti deboli del telefono. Un altro problema sembra essere l’ampio touch screen, che sostituisce la tastiera: molti si chiedono se sarà  una soluzione funzionale e comoda oltre che esteticamente elegante.

La Borsa premia, però, le scelte di Apple, che si rafforza a Wall Street. Secondo il sito internet theflyonthewall.com, RBC Capital Markets ha avviato la copertura del titolo con giudizio ‘outperform’ e un prezzo obiettivo di 160 dollari. RBC stima per Apple utili e ricavi superiori al consensus grazie al dominio di iPod e iTunes e all’incremento della quota di mercato del Mac al 3,3% dal 2,4% entro la fine del 2008. Il broker si aspetta inoltre che, nonostante qualche ostacolo iniziale, Apple centrerà  l’obiettivo di vendere 10 milioni di iPhones entro la fine del 2008. Ottime previsioni, quindi per un’azienda al momento al quarto posto nel mercato americano dei notebook, dietro a HP, Gateway e Toshiba.

fonte: libero.it