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WhatsApp, il trucco per scoprire dove si trovano amici e parenti: la scoperta

WhatsApp è famosa per l’implementazione della crittografia end-to-end, che protegge messaggi, chiamate vocali e videoWhatsApp e sicurezza: crittografia e tutela (www.speednews.it)

WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea tra le più popolari al mondo con oltre 2 miliardi di utenti attivi.

Oggi è possibile non solo scambiare messaggi e contenuti multimediali, ma anche condividere la propria posizione in tempo reale, una funzione che si rivela preziosa in molte situazioni quotidiane. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le alternative esistenti, con particolare attenzione agli aspetti legati alla privacy e alla sicurezza.

Una delle funzionalità più utili e apprezzate di WhatsApp è la possibilità di condividere la posizione geografica in tempo reale. Per attivare questa funzione basta aprire la chat con il contatto desiderato, selezionare l’icona dell’allegato e scegliere “Posizione”. Da qui si può decidere se inviare la posizione esatta istantanea o condividere la propria posizione per un periodo limitato, ad esempio 15 minuti, un’ora o otto ore. Questa opzione è particolarmente comoda per organizzare incontri, fornire indicazioni a persone in luoghi sconosciuti o semplicemente per tranquillizzare amici e familiari.

La condivisione della posizione è protetta da crittografia end-to-end, che garantisce che solo mittente e destinatario possano visualizzare i dati, una tutela fondamentale per la privacy degli utenti.

Strumenti avanzati di localizzazione e monitoraggio: limiti e rischi

Oltre alla funzione ufficiale di WhatsApp, esistono applicazioni di terze parti come mSpy che permettono di monitorare la posizione di un dispositivo in modo più dettagliato e costante. mSpy è un software di monitoraggio che consente, previa installazione e autorizzazione, di tracciare la posizione GPS in tempo reale, accedere alla cronologia degli spostamenti, impostare zone di sicurezza con notifiche automatiche (geofencing), e persino monitorare le comunicazioni e l’attività su diverse app di messaggistica.

Tuttavia, l’uso di tali strumenti solleva importanti questioni etiche e legali. L’installazione e il monitoraggio senza il consenso esplicito dell’interessato sono illegali in molti paesi, inclusa l’Italia, e possono configurare violazioni della privacy e sanzioni penali. È quindi fondamentale utilizzare questi strumenti solo in situazioni giustificate, come la protezione dei minori o la sicurezza di familiari vulnerabili, sempre nel rispetto della normativa vigente.

Un ulteriore metodo tecnico per conoscere la posizione di un dispositivo è tramite l’indirizzo IP, ottenibile in alcuni casi con strumenti avanzati utilizzando WhatsApp Web. Questo procedimento, però, richiede competenze tecniche elevate e comporta anch’esso rischi di violazione della privacy, oltre a non garantire una precisione geografica elevata come il GPS.

Oggi è possibile non solo scambiare messaggi e contenuti multimediali, ma anche condividere la propria posizione in tempo reale

Come scoprire la posizione di un contatto su WhatsApp(www.speednews.it)

WhatsApp è famosa per l’implementazione della crittografia end-to-end, che protegge messaggi, chiamate vocali e video da intercettazioni esterne, compresa la stessa piattaforma. Questa tecnologia assicura che solo mittente e destinatario possano leggere o ascoltare i contenuti scambiati, rendendo WhatsApp una delle applicazioni di messaggistica più sicure disponibili.

Ulteriori funzionalità di sicurezza includono la verifica in due passaggi, che aggiunge un livello di protezione all’account, e il controllo delle impostazioni della privacy per scegliere chi può vedere l’ultimo accesso, le informazioni personali e gli stati.

Analizzare con chi si comunica di più su WhatsApp

Oltre alla localizzazione, un altro aspetto interessante dell’uso di WhatsApp è la possibilità di valutare quali sono i contatti con cui si comunica maggiormente. Sfruttando alcune funzioni integrate nelle impostazioni, è possibile scoprire quali contatti occupano più spazio di archiviazione sul dispositivo, un dato che corrisponde spesso alla frequenza e alla quantità di scambi di messaggi, foto e video. Per visualizzare queste informazioni, basta andare su “Impostazioni” > “Archiviazione e dati” > “Gestisci archiviazione”. Questo può essere utile per gestire meglio le proprie relazioni digitali o semplicemente per soddisfare una curiosità personale.

Da qualche anno è disponibile anche WhatsApp Web, la versione desktop accessibile tramite browser, che permette di sincronizzare le conversazioni del telefono con il computer. Sebbene WhatsApp Web sia un’estensione del client mobile e consenta una fruizione più comoda, la possibilità di tracciare la posizione tramite indirizzo IP resta limitata e complessa da realizzare senza strumenti esterni e competenze specifiche.

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