Il Governo stanzia nuovi fondi per medici, infermieri e OSS: aumenti in busta paga grazie all’indennità di specificità e al rinnovo del contratto nel settore sanitario pubblico.
Il Governo italiano ha confermato nuovi consistenti aumenti per gli stipendi del personale sanitario, frutto di ulteriori stanziamenti che potenziano un percorso di valorizzazione avviato già nelle precedenti leggi di bilancio. L’incremento dell’indennità di specificità rappresenta una delle misure chiave per migliorare le condizioni economiche di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, con effetti concreti sulle retribuzioni annuali e mensili di queste categorie fondamentali per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Incrementi retributivi per il personale sanitario: cifre e prospettive
Il Governo, sotto la guida della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha stanziato complessivamente 280 milioni di euro aggiuntivi per l’indennità di specificità che si sommano a circa 5 miliardi di euro già previsti nelle precedenti manovre finanziarie. Questo investimento mira a garantire un aumento significativo nelle buste paga degli operatori sanitari.
In particolare, gli infermieri vedranno un incremento di circa 1.630 euro lordi all’anno, mentre i medici potranno beneficiare di un aumento mensile di circa 230 euro, equivalenti a circa 3.000 euro lordi annui. Questi importi, tuttavia, si riferiscono alla somma degli stanziamenti previsti dalle ultime due manovre, mentre gli aumenti basati esclusivamente sulle risorse della legge di bilancio 2026 risultano più contenuti, pari a circa 700 euro lordi annui per entrambe le categorie (circa 54 euro mensili per i medici e 60 euro per gli infermieri).
Parallelamente, il Fondo sanitario nazionale subirà un aumento fino a quasi 143 miliardi di euro, con un incremento di 2,4 miliardi rispetto alle previsioni precedenti e ulteriori 2,65 miliardi annui già programmati per i prossimi due esercizi finanziari, in vista del raggiungimento di quasi 150 miliardi nel 2028.

Stipendi in aumento – Speednews.it-
Va sottolineata inoltre la possibilità, prevista per le singole Regioni, di incrementare ulteriormente le retribuzioni del personale di Pronto soccorso con fondi propri, seppure questa opzione sia spesso limitata dalle difficoltà finanziarie locali.
Secondo i dati diffusi dal sindacato delle professioni infermieristiche Nursind in occasione del rinnovo del CCNL del Comparto Sanità, gli aumenti mensili medi variano a seconda della categoria professionale:
- Operatori socio-sanitari (OSS): riceveranno un incremento complessivo mensile pari a 128,05 euro, così suddiviso:
- 120 euro di aumento stipendiale tabellare;
- 8,05 euro di indennità per la tutela del malato.
Le indennità di tutela del malato sono destinate a crescere ulteriormente con maggiorazioni di 2,54 euro da gennaio 2024 e di 5,51 euro da gennaio 2025. In termini di arretrati, gli OSS potranno ricevere una somma che varia da circa 1.154,91 euro a 1.386,88 euro in base all’inquadramento e all’anzianità di servizio.
A chi spettano gli aumenti? - Speednews.it






