Tinteggia gratis la tua casa con il Bonus da 15.000€: ecco come ottenerlo subito

Vuoi imbiancare casa senza spendere un euro? Con il Bonus Ristrutturazioni puoi ottenere fino a 15.000€ di detrazione. Scopri come funziona.

Rinfrescare le pareti di casa non è solo un modo per migliorare l’estetica degli ambienti, ma anche un’occasione per risparmiare grazie alle agevolazioni fiscali. In molti non lo sanno, ma la tinteggiatura  se collegata a determinati interventi  può rientrare tra le spese detraibili fino al 50%, permettendo di recuperare fino a 15.000 euro o più in dieci anni.

Non si tratta di un contributo diretto, ma di una detrazione fiscale riconosciuta tramite il Bonus Ristrutturazioni, uno degli incentivi più longevi e convenienti messi a disposizione dallo Stato per la manutenzione e il miglioramento degli immobili residenziali.

Quando la tinteggiatura rientra nel bonus ristrutturazioni

Il Bonus Ristrutturazioni consente di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per lavori edilizi su immobili abitativi, fino a un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, la tinteggiatura non è sempre agevolabile: la differenza sta nel tipo di intervento effettuato. Di norma, imbiancare casa è considerato manutenzione ordinaria, quindi non dà diritto a detrazione se riguarda solo l’interno della propria abitazione. Diverso è il discorso quando la pittura è collegata a lavori più ampi, come la ristrutturazione di impianti, la demolizione di pareti o la sostituzione di infissi.

In questi casi, la tinteggiatura viene considerata un lavoro complementare, necessario al completamento del progetto di ristrutturazione, e diventa automaticamente detraibile. Questo meccanismo, noto come “effetto traino”, permette di ottenere il rimborso anche su spese accessorie che, da sole, non sarebbero ammesse.

Quando la tinteggiatura rientra nel bonus ristrutturazioni – speednews.it

Esempi pratici includono:

• Pittura dopo lavori su impianto elettrico o idraulico;
• Riverniciatura successiva alla sostituzione di pavimenti o infissi;
• Imbiancatura dopo la demolizione o ricostruzione di tramezzi.

In tutti questi casi, puoi inserire la spesa della tinteggiatura nella detrazione e recuperare fino a 15.000 euro, a seconda del costo complessivo dei lavori. Per chi vive in condominio, le regole sono ancora più favorevoli. Infatti, per gli edifici condominiali, anche gli interventi di manutenzione ordinaria possono essere portati in detrazione.

Questo significa che la tinteggiatura delle scale, dell’androne, dei pianerottoli o delle facciate comuni dà diritto al bonus, e ogni condomino può detrarre la propria quota di spesa in base ai millesimi di proprietà. Inoltre, se i lavori riguardano le pareti esterne del palazzo, si può beneficiare anche del Bonus Facciate (quando attivo) o inserirli all’interno del Bonus Ristrutturazioni, a seconda della tipologia di intervento e del tipo di edificio.

Per usufruire del bonus in modo corretto, è importante rispettare alcuni passaggi:

• Pagare con bonifico parlante, indicando la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA dell’impresa che effettua i lavori.
• Conservare tutta la documentazione, come fatture, ricevute e dichiarazioni di conformità degli impianti, se presenti.
• Inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi, usufruendo della detrazione in dieci rate annuali di pari importo.
• Affidarsi a un tecnico o commercialista per verificare che i lavori rientrino effettivamente tra quelli agevolabili.

Con una corretta pianificazione e il giusto abbinamento di interventi, anche un semplice lavoro di pittura può trasformarsi in un’opportunità di risparmio. Grazie al Bonus Ristrutturazioni, imbiancare casa può diventare praticamente gratis: basta collegare la tinteggiatura a un intervento più ampio e rispettare le regole fiscali.