Muore sul colpo: Serie A sconvolta, com’è potuto accadere

Un tragico incidente alla periferia di Como ha scosso l’Inter e il mondo del calcio: un uomo di 81 anni ha perso la vita mentre il portiere Martinez è sotto choc.

Era una mattina come tante, di quelle in cui il traffico scorre lento verso i centri abitati della provincia di Como. Josep Martinez, portiere spagnolo dell’Inter, stava raggiungendo il centro sportivo di Appiano Gentile per l’allenamento quotidiano. Ma pochi minuti dopo le 9:40, su via Bergamo, la routine si è trasformata in tragedia.

Un uomo di 81 anni, Paolo Saibene, si trovava alla guida del suo quadriciclo elettrico, un mezzo che utilizzava ogni giorno per spostarsi nel paese di Fenegrò. Per ragioni ancora da accertare, l’anziano avrebbe improvvisamente cambiato direzione, invadendo la carreggiata. L’impatto con il Suv guidato da Martinez è stato inevitabile. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi, ambulanza ed elicottero, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

Martinez, illeso fisicamente, è rimasto sotto choc. Testimoni raccontano di un giovane visibilmente sconvolto, incapace di comprendere cosa fosse appena accaduto. A pochi metri da lui, la vita di un uomo si era appena spezzata in modo tanto improvviso quanto assurdo.

Le prime ricostruzioni e i rilievi sul posto

Secondo le prime ipotesi dei carabinieri della compagnia di Lomazzo, la dinamica dell’incidente potrebbe essere legata a un malore della vittima. Alcuni automobilisti hanno riferito di aver notato movimenti instabili del piccolo veicolo già qualche metro prima dello scontro. Poi, l’improvvisa deviazione verso il centro della strada, proprio nel momento in cui sopraggiungeva la vettura del portiere nerazzurro.

La via, a doppia corsia e senza spartitraffico, lambisce il centro abitato ma resta una zona a scorrimento veloce. È bastato un attimo, un gesto imprevisto, perché l’impatto diventasse inevitabile. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri e la polizia locale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione ogni dettaglio.

Una testimone, la conducente dell’auto che seguiva quella di Martinez, ha confermato di aver visto la carrozzina spostarsi all’improvviso. Tutto è accaduto in pochi secondi, senza la possibilità di una reale manovra di salvataggio.

La notizia ha raggiunto subito la Pinetina, dove la squadra si stava preparando all’allenamento. La società, profondamente colpita, ha deciso di annullare la conferenza stampa prevista con l’allenatore della Primavera, Cristian Chivu, in segno di rispetto. Martinez non ha partecipato alla seduta e resterà a disposizione dei familiari e dello staff psicologico del club.

Il presidente e i compagni di squadra hanno espresso vicinanza al portiere, rimarcando la tragedia come una fatalità che lascia tutti attoniti. Anche i tifosi, attraverso i social, hanno inviato messaggi di sostegno e cordoglio alla famiglia della vittima e al giocatore.

Resta ora da chiarire se un malore o un errore di manovra abbiano provocato lo spostamento improvviso del mezzo. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica completa, ma una cosa è certa: in pochi istanti, una tranquilla mattina di fine ottobre si è trasformata in un dramma che segna profondamente la Serie A e tutto l’ambiente nerazzurro.

Un episodio che ricorda quanto la vita, anche per chi vive sotto i riflettori del calcio, possa cambiare in un istante. E che dietro ogni volante, ogni strada percorsa in fretta, c’è sempre una responsabilità fragile e preziosa: quella di proteggere la vita, propria e altrui.